Esistono i cibi brucia grassi? La risposta è sì, ci sono degli alimenti che sono in grado di innalzare il dispendio energetico dell’organismo stimolando il metabolismo basale, quello dei grassi, o la produzione di calore. Gli alimenti proteici ad esempio richiedo al corpo un gran quantitativo di energia per essere assimilati, il te verde invece innesca la termogenesi. Scopriamo allora quali sono gli alimenti più indicati per perdere peso, le loro caratteristiche e i processi che innescano nel nostro organismo.

Indice Articolo:

    1. Caratteristiche e proprietà
    2. Cibi che fanno dimagrire
    3. Come combinare gli alimenti
    4. Dieta a calorie negative
    5. Approfondimenti

Le proprietà degli alimenti brucia grassi: proteine, iodio e sostanze termogeniche.

Per alimenti brucia grassi intendiamo quei cibi che sono in grado di aumentare il dispendio energetico dell’organismo permettendoci così di bruciare i grassi. Le molecole contenute in questi cibi agiscono in modo diverso, aumentando il metabolismo basale o la termogenesi, o stimolando il metabolismo dei grassi. Ma non tutti gli alimenti hanno queste capacità. Per poter essere considerato un brucia grassi, un alimento deve contenere alcuni nutrienti e sostanze.

  • Proteine. Sono macronutrienti ovvero nutrienti di cui il corpo ha bisogno in gran quantità per vivere. Per svolgere il metabolismo delle proteine, il corpo consuma il 30 % delle kcal apportate dalle proteine stesse. Di conseguenza solo il 70 % del valore energetico delle proteine viene effettivamente assorbito e usato dall’organismo.
  • Iodio. E’ un micronutriente, ovvero una molecola di cui il corpo ha bisogno in piccole quantità (150 microgrammi al giorno in media). Lo iodio è fondamentale per la produzione degli ormoni tiroidei i cui valori normali favoriscono un buon metabolismo. Essi infatti assicurano il corretto svolgimento di tutte le reazioni metaboliche e la termogenesi ovvero la produzione di calore. Un apporto di iodio di 150 microgrammi al giorno serve ad evitare la comparsa di malattie della tiroide che possono rallentare il metabolismo. Non dobbiamo pensare che più iodio assumiamo, più bruciamo i grassi. Dobbiamo assumere solo la quantità di iodio necessaria a soddisfare il nostro fabbisogno, visto che dello iodio assunto il corpo trattiene solo quello che gli serve, mentre elimina il superfluo.
  • Sostanze termogeniche. I termogenici non appartengono alla categoria dei nutrienti ma sono sostanze in grado di aumentare il metabolismo perché danno impulso alla produzione di calore. E’ questo il caso del tè verde che contiene l’epigallocatechina, una molecola in grado di aumentare il metabolismo, se assunta in quantità adeguate ovviamente (3 – 4 tazze di infuso di tè verde al giorno). Ricordiamoci però che l’azione termogenica di alcune molecole è piuttosto modesta. Per esempio l’epigallocatechina del tè verde è in grado di aumentare il metabolismo solo di 70 – 80 kcal in 24 ore.
Cos’è la termogenesi? Vediamo insieme questo processo metabolico.

Scoperti i nutrienti e le sostanze che sono alla base dei nostri alimenti brucia grassi, capiamo adesso come funzionano.

Ogni volta che mangiamo, l’organismo si mette in moto per assimilare il cibo. Ciò significa che il corpo consuma calorie per svolgere la termogenesi.

Cos’è la termogenesi? La termogenesi è un processo metabolico nel corso del quale il corpo brucia calorie per digerire il cibo e assorbire i nutrienti ma anche per produrre calore. Questo fenomeno in gergo scientifico viene chiamato termogenesi indotta dagli alimenti o termogenesi indotta dalla dieta (TID).

Il corpo consuma calorie nel momento in cui introduciamo qualsiasi cibo ma, come abbiamo visto, ci sono nutrienti che più di altri possono stimolare la termogenesi. Le proteine comportano una spesa energetica maggiore: se consideriamo pari al 100 % l’apporto energetico delle proteine, il 30 % viene usato per la digestione e l’assorbimento delle proteine stesse, mentre il restante 70 % rimane al corpo. Si bruciano meno calorie invece per digerire i glicidi e i lipidi, rispettivamente solo il 7 e il 3 %.

Come conseguenza abbiamo che introducendo alimenti proteici, al corpo rimangono meno calorie rispetto a quando assumiamo grassi e carboidrati. Fornendo al corpo meno calorie, per svolgere le sue funzioni esso avrà bisogno di attingere alle riserve di grasso… ecco spiegato l’effetto brucia grassi delle proteine.

Quali sono i cibi che fanno dimagrire? Un elenco da avere sempre a portata di mano!

Ma quali sono i cibi che fanno dimagrire? La capacità di bruciare i grassi di un dato alimento è da attribuire a delle specifiche sostanze in esso contenute. Perciò vediamo meglio la lista degli alimenti brucia grassi e la sostanza o le sostanze che conferiscono questa capacità ai cibi.

Frutta Proprietà brucia grassi
arancia, limone, kiwi, anguria vitamina C: produce la carnitina che stimola il metabolismo dei grassi
mela pectina: sembra che abbia un’azione lipolitica e che combatta e prevenga l’accumulo di adipe sull’addome
ananas bromelina: partecipa al metabolismo delle proteine
mango catechine: aumenta la produzione di calore e il metabolismo dei grassi
pompelmo alimento a calorie negative
Verdura
broccoli, rucola, peperoni, spinaci vitamina C
sedano, lattuga, zucchine, cipolla, sottaceti e crauti alimenti a calorie negative
Pesce
vongole, bottarga, surimi, stoccafisso, sgombro, merluzzo, gamberi, cozze, baccalà proteine: aumentano la termogenesi

iodio: attraverso un’adeguata produzione di ormoni tiroidei mantiene attivo il metabolismoCarne tutti i tipi di carneproteineBevande caffè, guaranàcaffeina: aumenta il metabolismo basaletè verde, cacaocatechineCondimenti e spezie sale marinoalimento a calorie negativepeperoncinocapsaicina: stimola la lipolisipepe neropiperina: è in grado di favorire la termogenesicurry e curcumacurcumina: inibisce il deposito dei grassi nel tessuto adiposo

Ecco il segreto per dimagrire: combinare bene gli alimenti!

Conoscere i cibi brucia grassi è importante e utile, ma il segreto per perdere peso è creare combinazioni di alimenti che fanno dimagrire.

Il modo migliore per formulare i pastiè il seguente:

  • Un alimento proteico come carne e pesce che apportano un’elevata quantità di proteine. Il pesce in più ha anche lo iodio, che garantisce un buon metabolismo, e l’omega 3 che pur essendo un lipido è protettivo per il cuore.
  • Una porzione di frutta preferendo quella che contiene vitamina C o sostanze termogeniche, oppure stimolante del metabolismo.
  • Una razione di verdure da scegliere tra quelle indicate in tabella che apportano molta vitamina C.
  • Una fonte di carboidrati come patate, pane, pasta o altri cereali, meglio se integrali per avere un alto apporto di fibra e prolungare il senso di sazietà.

Perché sono necessari i carboidrati? Nell’ambito di una dieta brucia grassi sembra un controsenso inserire anche i carboidrati che è opinione comune che facciano ingrassare. In realtà questa credenza è da smentire. Tutti gli esperti di nutrizione affermano che “i grassi bruciano al fuoco dei carboidrati”. Questo significa che per stimolare il metabolismo dei lipidi e quindi riuscire ad avere l’effetto brucia grassi, è necessario assumere una certa quota di carboidrati. Più precisamente l’apporto corretto di glicidi nella dieta deve essere il doppio di quello dei grassi, in rapporto 2:1.

La dieta a calorie negative: caratteristiche e limiti.

Oltre ai cibi che contengono sostanze che stimolano il metabolismo e la termogenesi, vi sono degli alimenti a calorie negative. Cosa sono le calorie negative? Gli alimenti a calorie negative sono dei cibi che apportano così poche calorie da far bruciare al corpo più calorie di quante se ne introduconocon l’alimento stesso. Per fare un esempio, il sedano apporta 20 kcal per 100 g ma il corpo ne impiega di più per masticarlo e digerirlo. Questo significa che introducendo alimenti a calorie negative si bruciano i grassi, in poche parole si dimagrisce mangiando!

Ecco un elenco degli alimenti a calorie negative e le relative proprietà non solo per la linea ma anche per la salute:

  • il sedano è un antinfiammatorio naturale e sembra che prevenga il cancro alle ovaie,
  • la lattuga apporta solo 19 kcal per 100 g e 1.5 g di fibra, importante per velocizzare il transito intestinale,
  • le zucchine apportano solo 22 kcal per 100 g, hanno sapore dolce perciò sono indicate anche per i bambini in sovrappeso,
  • la cipolla, anch’essa a ridotto contenuto calorico (26 kcal per 100 g), ha la proprietà di potenziare il sistema immunitario,
  • sottaceti e crauti mediamente apportano 20 kcal per 100 g,
  • il pompelmo ha 26 kcal per 100 g, ha proprietà diuretiche e combatte la ritenzione idrica.

Per bruciare i grassi e perdere peso, gli statunitensi hanno elaborato unadieta a calorie negative. Senz’altro suggestiva, se funzionasse avremmo di certo risolto il problema dell’obesità, ma anche se sulla carta la teoria delle calorie negative non fa una grinza, nella realtà l’efficacia di una dieta che prevede solo alimenti a calorie negative è compromessa da alcune evidenze:

  1. Rispetto del metabolismo basale. E’ necessario che ogni giorno assumiamo una quantità di calorie uguale o leggermente inferiore al nostro metabolismo basale. Cibandoci solo di alimenti a calorie negative non si raggiunge la soglia del metabolismo basale.

Approfondisci cos’è il metabolismo basale e come calcolarlo.

  1. Assunzione di nutrienti. Oltre che di calorie il corpo ha bisogno di nutrienti, ovvero carboidrati, proteine, grassi, vitamine, sali minerali. I cibi a calorie negative contengono acqua, fibre, vitamine e sali minerali ma sono privi di proteine e di grassi. Di conseguenza il fabbisogno di nutrienti non viene soddisfatto se ci cibiamo esclusivamente di cibi a calorie negative.
  2. Eccesso di sale. Il sale viene considerato utile dagli ideatori della dieta a calorie negative per soddisfare il fabbisogno di sodio del corpo. In realtà noi sappiamo che il fabbisogno di questo minerale è soddisfatto già solo con gli alimenti, senza aggiungere sale da cucina al cibo. Senza contare che l’abuso di sale fa alzare la pressione, comporta il rischio di malattie cardiovascolari e causa ritenzione idrica.

Per questi motivi la dieta a calorie negative non è fisiologica e non salutare. Il corpo non si può mantenere in vita seguendo questo tipo di dieta!

Questo non esclude però che gli alimenti a calorie negative possano comunque essere utili per la riduzione del peso se inseriti in una dieta sana, equilibrata ed ipocalorica e insieme agli altri cibi brucia grassi.

FONTE WWW.BENESSERE360.COM